Negli anni 80 il berlusconismo si manifesta al Paese per la prima volta, assumendo un’accezione positiva e diventando sinonimo di “ottimismo imprenditoriale”.
Dopo pochi anni, però, diviene espressione di affarismo, corruzione, contiguità tra economia e politica, insofferenza e avversione alle regole, continuo aggiramento della legge, populismo, minimo rispetto delle istituzioni democratiche (Parlamento, Magistratura, Costituzione, ecc..).