martedì 16 agosto 2011

Patente speciale, non è un mito


A Bolzano esiste dal 1985 l'Handicar Service, il primo centro in Italia che si occupa proprio di tutto: dalle prove psico-attitudinali ai corsi di addestramento per ottenere la patente speciale.

La prima patente è stata rilasciata il primo gennaio 1985 e negli ultimi cinque anni dall'Handicar Service, un centro, dell’ANGLAT (Associazione Nazionale Guida Legislazioni Handicappati Trasporti) di Bolzano che offre tutti i servizi necessari ad acquisire la patente speciale, sono stati patentati 400 disabili.
“E' tra i migliori e più completi in Europa, l'unico centro permanente in Italia - dice il presidente Raffaele Pastore - e continue sono le richieste da tutto il paese per usufruire dei nostri servizi”.

Presso il centro è a disposizione un simulatore dimostrativo che rivela le forze reali residue degli arti, i riflessi, i tempi di reazione ottici ed acustici. In questo modo i deficit nascosti vengono evidenziati per tempo e un programma rieducativo permette di arrivare preparati nell'affrontare tutti i test psicoattitudinali e di idoneità alla guida della Commissione medica provinciale. “Conoscere oggettivamente le proprie potenzialità alla guida è la prima questione che il disabile deve affrontare - dice Pastore - e il simulatore è uno strumento molto efficace nel dar risposta al quesito”. Tutte le prove psico-attitudinali, la visita medica e le lezioni teoriche di guida sono eseguite in sede.
Cinque macchine multi adattate permettono di coprire tutte le casistiche delle minorazioni fisiche previste dalla legislazione corrente. I corsi di addestramento alla guida, seguiti da istruttori professionisti, si svolgono in 15-20 ore per un periodo di quattro, cinque mesi e per alcuni casi gravi anche di 70-80 ore in due anni. Per chi viene da fuori dalla provincia di Bolzano, ci sono corsi intensivi (mattina e sera) per una o due settimane e sono garantite convenzioni con hotel della città.
Il centro è dotato di una propria officina, presso la quale è possibile effettuare tutti gli adattamenti indicati dalla motorizzazione. Importante inoltre la consulenza per l'acquisto dell'automobile che meglio risponde alle necessità derivanti dalle specifiche minorazioni.
“I servizi disponibili – prosegue Pastore - permettono di affrontare globalmente il problema  dell'acquisizione della patente speciale. Solo una decina di canditati in questi anni non sono riusciti a conseguirla”.
Un nuovo centro sarà operativo a Reggio Emilia dall'inizio del nuovo anno. “E' in preparazione una pista con segnaletica per prove di guida in area chiusa - spiega Maurizio Rovacchi, responsabile della struttura - e avremo un parco macchine con servizio di noleggio autovettura, su tutto il territorio nazionale, per un lungo o breve periodo, nel caso la propria auto sia in officina”.
Il centro denominato "Autonomia" si svilupperà su un'area di  33 mila metri quadrati e tenderà ad avere in sede tutti i servizi. Ad oggi sono funzionanti: l'officina per il montaggio dei dispositivi di adattamento, l'assistenza tecnica per tutto ciò che riguarda le formalità burocratiche per il rilascio della patente e un corso propedeutico, una prima prova di guida su come gestire una macchina adattata.
Da ricordare il centro mobile organizzato dall'ARGO (Centro studi per la mobilità) di Firenze, con tre autovetture adattate (concesse in uso dalla Fiat auto) e la disponibilità a spostarsi in tutta Italia, su invito di altre associazioni e di Enti pubblici, per dimostrazioni e verifica di capacità alla guida per chi non ha mai provato. “Le questioni da affrontare per chi vuole risolvere il problema patente sono molteplici - spiega Andrea Sanquerin, presidente dell'ARGO di Firenze.
Spesso però è sufficiente una struttura preposta con tutti i servizi per riuscire a risolvere efficacemente alcuni di questi problemi, la speranza allora è che possano nascere in Italia molti più centri per la mobilità”.

© AF, gennaio 1994

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