“In Africa, in Asia, nell’America latina, nel mezzogiorno, in montagna, nei campi e perfino nelle grandi città, milioni di ragazzi aspettano d’esser fatti eguali. Timidi come me, cretini come Sandro, svogliati come Gianni. Il meglio dell’umanità. [.]”
“[..] E’ solo la lingua che fa uguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero non importa”