“La rivista I Martedì
e le conferenze del Centro San Domenico, sono da tantissimi anni un punto di
riferimento culturale e di grande respiro intellettuale. Una proposta culturale
offerta alla comunità aperta della città di Bologna”. E’ così che mi accoglie
nella sede della Fondazione per la collaborazione dei popoli, il presidente
Romano Prodi, con cordialità e manifestando tanto affetto, nei confronti di
un’Istituzione, il Centro San Domenico, che in oltre quaranta anni di attività ha saputo interpretare, con continuità e
competenza, tante fasi storiche della storia del nostro paese, offrendo sempre
un’occasione di riflessione e di confronto a tanti e diversi protagonisti della
vita culturale ed intellettuale dell’Italia.
Scienza, Sociale, Politica, Diritti umani, i miei dossier ideati e coordinati per la rivista I Martedì e gli articoli pubblicati dal 1992 ad oggi sulle riviste: I Martedì, Accaparlate, Avvenimenti, Bologna, agenzia stampa La Stefani, mensile Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna e alcuni scritti di Filosofia della scienza.
domenica 3 giugno 2018
martedì 7 febbraio 2017
Onde Gravitazionali: la scoperta
Einstein ancora una volta aveva ragione! Se prima dell’undici febbraio 2016 gli scienziati erano convinti che le Onde Gravitazionali esistessero, ora ne è arrivata la certezza sperimentale, dispiegando tutto il suo potenziale per una nuova era della conoscenza fisica del Cosmo e della Natura.
Le teorie fisico-matematiche confermano tutto
il loro fascino e tutta la loro magia e mistero nella capacità di descrivere ed
interpretare i fenomeni della natura fisica e nell’intuire e prevedere aspetti
e fenomeni inimmaginabili dal puro senso comune.
Una ipotesi scientifica delle più ardite
ed eleganti, quella della relatività generale e delle onde gravitazionali trova
conferma sperimentale dopo 100 anni dalla sua intuizione e formulazione
fisico-matematica.
“La
teoria più importante della mia vita”, amava dire Einstein. Una teoria di
incomparabile bellezza.
lunedì 2 gennaio 2017
I Viaggi nel tempo
Il matematico Kurt Gödel, nel
1940, propose una soluzione alle equazioni della relatività di Einstein che
prevedeva la possibilità di anelli temporali. Nell’articolo in cui passava in
rassegna le conseguenze della teoria della relatività affermava: “esistono
mondi in cui è possibile viaggiare nel passato, nel presente e nel futuro e
tornare al punto di partenza, come proprio in altri mondi è possibile viaggiare
nello spazio fino a regioni remote”. La prospettiva lo preoccupò abbastanza.
Essendo collega e buon amico di Einstein, gli mostrò il risultato ottenuto. Einstein
si dichiarò “turbato” da una simile eventualità.
sabato 20 ottobre 2012
Perché il mondo è matematico?
Perché il mondo è matematico? Come
spiegare la magia della "irragionevole" corrispondenza tra le
matematiche e il mondo reale, cioè della simmetria tra i prodotti della mente
umana e la reale essenza del mondo? Come contestare la sorprendente armonia tra
i risultati conseguiti con la ricerca
matematica pura e i comportamenti del mondo fisico?
sabato 15 settembre 2012
40 anni di Lettera a una professoressa
“In Africa, in Asia, nell’America latina, nel mezzogiorno, in montagna, nei campi e perfino nelle grandi città, milioni di ragazzi aspettano d’esser fatti eguali. Timidi come me, cretini come Sandro, svogliati come Gianni. Il meglio dell’umanità. [.]”
“[..] E’ solo la lingua che fa uguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero non importa”
giovedì 9 agosto 2012
Stato sociale: crisi d'identità?
La nascita e la diffusione del welfare state è la vera grande idea del XX secolo. Come viene a
scontrarsi oggi con le esigenze di una società liberista? E la crisi è solo
conseguenza dei residui di una cattiva politica?
domenica 15 luglio 2012
Un trasporto veramente pubblico
Sei autobus di
linea per il trasporto di disabili, attrezzati con pedane sollevataci per
carrozzelle, in attività su altrettanti percorsi periferici della città di
Verona; altri sei in fase di acquisizione per ampliare un servizio considerato
l'orgoglio dell'Azienda provinciale trasporti (APT) della città. Un numero di
passeggeri abituali stabilizzato sulle due o tre unità giornaliere.
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